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Come migliorare a scacchi 1

Luglio 18, 2024

Sono tanti a chiedersi come migliorare a scacchi. Sia perché vogliono iniziare a battere più
e più giocatori, oppure qualche rivale in particolare, sia perché vogliono far salire il punteggio online o fide, ogni giocatore attivo di scacchi non è mai stanco di voler vincere
le sue partite ogni volta in maniera più elegante.
D’altronde, non importa il livello raggiunto in questo belo gioco: sempre, in ogni partita,
continuiamo a fare degli errori, non importa il nostro livello. Visto che siamo umani, ci
sbaglieremo sempre, ma la cosa bella è che potremo sempre imparare di più in qualsiasi
ambito, dentro o fuori la scacchiera. Così, un principiante può certamente approfittarsene
dei nostri consigli, ma potrebbe facilmente fare lo stesso un giocatore che quotidianamente si relaziona con i vari club.
Proprio per questo motivo, oggi vi riportiamo dei consigli che potete iniziare ad applicare
nelle vostre partite, per migliorare a scacchi appena iniziate ad utilizzarli, già da subito.

Sarano articoli più tranquilli di quelli che troverete qui solitamente, tutti senza mosse scritte.
Così iniziamo una serie di articoli fatti per migliorare gli scacchi durante la partite (ma anche al di fuori di esse), la serie di articoli, facili da seguire, senza mosse scritte ci aiuteranno a migliorare la nostra intuizione e il nostro senso di gioco.

Come migliorare a scacchi? Smetti di perdere tempo!

Quello che non dobbiamo fare mai in partita è perdere tempi, muovendo i pezzi di qua e di
là senza sapere cosa fare con questi. Dobbiamo giocare con decisione, fin dal inizio della
partita.
Una prima cosa da fare è un consiglio che si dice ai principianti, però che è sempre buono
ricordare visto che è un buon punto da cui partire: non si deve muovere lo stesso pezzo in
apertura più di una volta.
Questo tutti lo abbiamo sentito fin dal inizio della nostra avventura come scacchisti ma,
perché ci viene detto questo?
Quando muoviamo un pezzo due volte, stiamo utilizzando due tempi per posizionare quel
pezzo in una qualsiasi casa, mentre il nostro avversario può approfittarsene per sviluppare
due pezzi invece di uno! Così sarà lui a tenere l’iniziativa o, almeno, ad avere uno sviluppo
più avanzato. Ora sai come migliorare a scacchi, senza perdere tempo.
Quindi, come sappiamo quando dobbiamo muovere più di una volta i pezzi? E soprattutto,
dopo l’apertura, come sfruttare questo consiglio?
Bene, iniziamo dall’apertura: in questa fase della partita dobbiamo muovere i pedoni
oppure muovere i pezzi due volte soltanto per due cose:
Innanzitutto per sviluppare le nostre strategie, elaborare i nostri piani e, in ogni caso
concreto, per posizionare i pezzi dove la nostra apertura o teoria richiedono di farlo.
Ma soprattutto, per evitare le strategie del rivale.
Perché dobbiamo considerare soprattutto il piano avversario? Non è ridicolo e anche contraddittorio perché va contro il concetto di iniziativa?

Sembrerebbe di si, però invece non è così, tutto perché queste mosse in cui perdiamo
tempo (muovendo un pezzo due volte quando abbiamo pezzi ancora in prima fila oppure
muovendo inutilmente i pedoni senza occupare il centro) sono delle eccezioni al nostro
gioco, quindi la nostra strategia stranamente richiederà di fare queste cose.
Un piccolo consiglio extra: se la tua apertura non segue dall’ inizio i principi delle aperture e
sei ancora un principiante, è meglio che smetti di giocarla. All’ inizio, il nostro gioco
dev’essere evidente e ci deve aiutare a sviluppare la nostra intuizione scacchistica. Le
aperture e le mosse strane devono arrivare dopo.

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